Uomo politico inglese. Membro dei Comuni,
rigoroso nel difendere i diritti del Parlamento contro le pretese assolutistiche
di Carlo I, nel 1629 fu citato dal Consiglio privato per aver denunciato le
imposizioni illegali del re e, arrestato, rimase in carcere fino al 1640, data
della convocazione del Parlamento "corto". Membro del Parlamento
"lungo", chiese il controllo parlamentare sull'amministrazione; fu
per questo accusato di tradimento nel 1642. Con la guerra civile sostenne J. Pym
e si oppose alla riconciliazione tra Monarchia e Parlamento (Newnham, Devonshire
1599 - Tottenham, Londra 1645).